Oggi pomeriggio Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, nella conferenza stampa a Francoforte, ha detto che allungherà il Quantitative Easing (QE) fino a Marzo 2017.
Quantitative Easing che consiste nell’acquisto mensile di 60 miliardi di Titoli.
L’obiettivo è sempre quello di far ripartire l’economia e di far risalire l’inflazione verso almeno il 2%.
La Banca Centrale ha poi abbassato di 10 punti base il tasso di deposito portandolo da -0,2 a -0,3%. E’ il tasso che pagano le banche Centrali per depositare la loro liquidità presso la BCE.
Come hanno reagito i mercati?
L’Euro/Dollaro è passato da 1,0604 prima che Draghi parlasse a 1,0864 dopo le dichiarazioni del Presidente della BCE.
Anche la borsa italiana, come le altre borse europee non ha apprezzato le mosse della BCE, crollando dopo le dichiarazioni e dopo un parziale recupero è ritornata sui minimi di giornata, andando a chiudere con un -2,47%.
Peggio di noi ha fatto il DAX30 (borsa tedesca) con un -3,58% e il CAC40 (borsa francese) anche lei con un -3,58% come il Dax30.
