Ritorna il tormentone sui tassi USA? Tassi su, tassi stabili … quali saranno le mosse della FED?
Un’analisi di Saxo Bank
Il dollaro è in deciso rafforzamento a seguito della pubblicazione dei verbali della riunione del FOMC. Da questi ultimi, infatti, emerge la volontà della Fed di ritoccare a rialzo il costo del denaro già nell’incontro di giugno. Dopo la pubblicazione dei non-farm payrolls, non all’altezza delle attese, le possibilità di una modifica della politica monetaria si erano ridotte allo 0% mentre ora sono risalite verso il 40%. Chiaramente il rialzo sarà vincolato non solo alle condizioni dell’economia americana ma anche all’eventuale aggravarsi dei rischi già più volte sottolineati dai vari membri del FOMC a livello globale.
Sono arrivate le prime conferme che è in atto una trattativa da parte del gruppo tedesco Bayer (BAYN:xetr) per l’acquisizione di Monsanto (MON:xnys), multinazionale americana leader mondiale nel campo delle biotecnologie e dell’agrochimica. Nel comunicato di Bayer si legge che “la combinazione proposta rafforzerebbe Bayer con posizioni di leadership nei settori del core business e farebbe nascere un gruppo leader nel business agroalimentare”. Dalla fusione nascerebbe un gruppo del valore di 60 miliardi.
Presentati nella notte i dati sui principali ordinativi di macchinari in Giappone con il dato che cresce del 3,2% su base annuale e del 5,5% su base mensile. Si conferma stabile al 5,7% il tasso di disoccupazione australiano, meglio rispetto alle attese degli analisti che vedevano una crescita dello 0,1% al 5,8%. Oggi per l’Eurozona saranno pubblicate le minute del meeting di politica monetaria della BCE e le partite correnti. Nel Regno Unito è atteso l’aggiornamento delle vendite al dettaglio, previste al 2,5% su base annuale e allo 0,5% su base mensile. Negli Stati Uniti invece occhi puntati sull’indice di produzione della Fed di Filadelfia e sulle richieste iniziali di sussidi alla disoccupazione. Nel pomeriggio parleranno anche i membri del FOMC Stanley Fischer e William C. Dudley.
Recupera ancora terreno il dollaro US, con il Dollar Index (USDINDEXJUN16) che si porta saldamente sopra quota 95,00. EURUSD negozia debole e scende ancora fino al raggiungimento di 1,1200. GBPUSD spinge a rialzo tentando di superare nuovamente 1,4600. USDJPY guadagna ancora e risale sopra 110.
Chiude pressoché invariata la borsa di Tokyo (JP225.I) a +0,01%. Aprono tutte in rosso le principali borse europee: SPAIN35.I, FRA40.I e ITALY40.I cedono mezzo punto percentuale. Il GER30.I perde lo 0,84% mentre lo UK100.I scende dello 0,78%.