E’ di ieri la comunicazione da parte dell’ISTAT che il pil per il secondo trimestre 2014 è negativo per lo 0,2%.
Tutti hanno poi aggiunto che siamo in recessione. Ma perché? E perché pil e la recessione sono legati?
Cerchiamo di capire cos’è il pil e quando si dice che siamo in recessione
PIL
definizione: Il Pil è il valore dei beni e servizi finali prodotti in un’economia in un determinato periodo di tempo.
Entrando un po’ più nello specifico per Valore si intende il prezzo per la quantità di beni prodotti, e non solamente la quantità di beni prodotta.
Torniamo però alle spiegazioni semplici che sono quelle che ci interessano.
Altro parametro da prendere in considerazione è: il Tempo.
Quando valutiamo il PIL, lo valutiamo sempre in un arco temporale, es. trimestre o anno, e mai in un istante preciso.
Inoltre, e qui scivoliamo ancora un po’ nello specifico, il PIL viene calcolato solo sui beni e servizi finali, escludendo beni intermedi. Il bene intermedio viene già conteggiato nel bene finale.
Adesso arriviamo all’altra definizione:
RECESSIONE
La definizione comunemente usata è: quando abbiamo due trimestri negativi consecutivi siamo in Recessione.
Veniamo a quello che è successo in Italia.
Nel primo trimestre 2014 il pil è stato negativo per lo 0,1%, nel secondo è stato negativo per lo 0,2%. Quindi due trimestri consecutivi negativi, il 1° e il 2° fanno si che siamo in recessione.
La definizione come abbiamo detto prima è quella comunemente usata ma … sono tutti d’accordo su questa ipotesi?
Per onestà dobbiamo dire che ci sono alcuni casi in cui non si dice che si è in recessione ma …. lascio a voi la riflessione dopo che abbiamo esposto l’esempio.
Ipotizziamo:
1° trimestre pil – 1,5%
2° trimestre pil +0,2%
3° trimestre pil – 1,5%
4° trimestre pil +0,1%
Voglio fare anch’io la mia riflessione.
Teoricamente, nell’ipotesi fatta sopra, non siamo in recessione secondo le definizioni economiche ma … secondo voi l’economia in quel periodo è andata bene e, i posti di lavoro sono aumentati????