Renault crolla del 20% in un giorno
Gli spettri del Volkswagengate, sono immediatamente riemersi nelle menti degli investitori.
E’ notizia di giovedì 14 gennaio che il titolo Renault ha perso in borsa il 20% del valore delle proprie azioni, a seguito di perquisizioni eseguite nelle sedi Renault legate a un’indagine per frode. La mente torna al dieselgate targato Volkswagen.
La domanda che mi pongo è: “ma possibile che dopo un crollo di questa entità, in seguito a fughe di notizie, i vertici si sono “limitati” a dichiarazioni quasi dovute (senza peraltro smentire sulla conformità dei gas di scarico), senza preoccuparsi di scoprire chi possa essersi avvantaggiato da una fuga di notizie di questa portata?
E’ un’ipotesi ma …. qualcuno era posizionato short sul titolo?
Far girare una notizia del genere, se non ha fondamenti più che veri, aveva solo l’intento di far crollare il titolo?Qualcuno era posizionato short sul titolo?
Ricordiamoci che non stiamo parlando di un “titolino” azionario che scambia qualche migliaio di pezzi e diventa quindi facilmente manipolabile … stiamo parlando di un colosso mondiale del mercato automobilistico!
Il quadro generale dei mercati azionari aveva già dato cenni di cedimento in questo inizio anno, ed era già di suo, impostato al ribasso, forse non servivano altre notizie … salvo che le voci siano vere …
Qualcuno ha guadagnato e anche parecchio!
Come diceva Andreotti, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina.