“Il debito dei mercati emergenti in valuta forte offre un rendimento a scadenza interessante – afferma Simone Rosti, Responsabile UBS ETF Italia. Il limite massimo posto nella ponderazione del debito di ogni Paese è determinato dall’ammontare del debito in circolazione e ha determinato una performance migliore rispetto all’indice completo. Inoltre, questa nuova quotazione rafforza ulteriormente la gamma di UBS ETF a cambio coperto, tipologia di strumento sempre più richiesta dagli investitori che vogliono proteggersi dai rischi connessi al cambio valutario. Su questo terreno la leadership di UBS ETF è indiscussa. Nel biennio 2014-2015, ben il 60% degli asset raccolti da ETF hedged a livello europeo è stata catalizzata dai nostri strumenti. Questa prima parte del 2016 ha confermato la solidità di questo trend”.
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